01 Novembre 2023

Additivi e lubrificanti. Quale olio motore scegliere/utilizzare

Non è facile capire come scegliere l’olio motore giusto, specialmente se non siamo particolarmente esperti in materia. Sapere quale utilizzare, però, è importante: il corretto olio motore è un fattore fondamentale per garantire la corretta manutenzione della nostra automobile o del mezzo di trasporto a cui facciamo riferimento. Non tutti gli oli lubrificanti, però, sono uguali e utilizzare un olio con caratteristiche non appropriate al mezzo potrebbe significare danneggiare il motore in maniera irreversibile. Quali sono, dunque, le particolarità da tenere in considerazione? Vediamole insieme, iniziando a capire, prima di tutto, qual è la funzione dell’olio motore.

Olio motore: a cosa serve

L’olio motore ha diversi compiti. Vediamo i principali:

  • il compito di creare uno strato protettivo, molto sottile, intorno a tutte le parti del motore (quindi pistoni, cilindri, albero motore…). In questo modo si evita l’attrito generato dal contatto diretto tra queste varie parti;
  • il compito di preservare il motore dal grippaggio: senza olio motore, infatti, avverrebbe in poco tempo un blocco delle componenti a causa del troppo attrito;
  • il compito di raffreddare le componenti, che cedono all’olio parte della loro temperatura in eccesso.

Come scegliere l’olio motore: le caratteristiche

La viscosità

Una delle caratteristiche più importanti di cui tenere conto, per la scelta del nostro olio motore, è la sua viscosità. Niente panico: non dobbiamo studiare, per capire quale sia. La viscosità, infatti, viene indicata sui libretti di uso e manutenzione del motore redatti dal costruttore (non lo trovi più? Sul web trovi diverse banche dati in cui puoi cercare qual è l’olio giusto per le tue esigenze): essa è composta da un codice da due differenti valori numerici; il primo numero è accompagnato dalla lettera “W” e indica il dato di viscosità a freddo, mentre il secondo numero indica la viscosità a caldo. Facciamo un esempio: sul vostro libretto potreste leggere “0W30” oppure “5W40” e così via. Cosa indica questo valore? Il valore di viscosità indica quanto un olio sarà fluido o denso e questa caratteristica determina una differente resistenza al movimento delle componenti del motore. I dati di viscosità a freddo e a caldo sono un indicatore fondamentale per scegliere l’olio motore in base alle temperature esterne alle quali il motore sarà sottoposto. Regola di massima è: più basso è il dato di viscosità a freddo (lettera W, che sta per Winter -inverno-), più l’olio motore sarà adatto per un utilizzo in ambienti con climi particolarmente freddi; più alto sarà il numero della viscosità a caldo, invece, e più l’olio sarà adatto per un utilizzo con temperature elevate.

Attenzione! I numeri di viscosità non fanno riferimento a dei valori di temperatura, è importante non confondersi.

Specifiche tecniche dell’olio in base al motore

Oltre ai dati della viscosità, ci sono ulteriori specifiche da tenere in considerazione. In particolar modo, ci sono le due sigle “Api” e “Acea” a cui fare attenzione, che sono le specifiche riportate più comunemente sulle confezioni di olio motore.

Cosa significano le sigle “Api” e “Acea”?

  • API: è una classificazione secondo l’American Petroleum Institute, associazione dei produttori petrolchimici americani;
  • ACEA: è una classificazione secondo l’Associazione Europea Costruttori Automobili.

Le specifiche Api

Come individuiamo la specifica Api? È principalmente composta da due lettere, in alcuni casi accompagnate da un numero.

La prima lettera indica se l’olio è destinato a un motore benzina o a un motore diesel.

La seconda lettera indica le performance dell’olio motore, indicate in ordine crescente.

Le specifiche Acea

La classificazione degli oli motori Acea è una combinazione di lettere e numeri. Vediamoli insieme:

  • A/B: motori benzina e diesel
  • A/B1: motori sviluppati per l’impiego di oli a bassa velocità
  • A/B3: motori aventi intervallo di cambio olio prolungati
  • A/B4: motori che hanno l’iniezione diretta
  • A/B5: motori che necessitano di oli a bassa viscosità per la riduzione del consumo di carburante
  • C: olio adatto anche a motori con post trattamento
  • E: veicoli commerciali

Uno dei modi, quindi, per capire come scegliere l’olio motore più giusto per il nostro mezzo, è quello di saper leggere i valori di viscosità e comprendere le sigle Api e Acea; in questo modo ci assicureremo le migliori performance che il nostro motore può darci. Alcune case automobilistiche, inoltre, specificano anche criteri propri che l’olio motore deve rispettare e anche gli stessi produttori di olio motore propongono un’ulteriore classificazione: esistono, infatti, oli minerali classici, oli sintetici, lubrificanti leggeri e long life.

Automobili e moto: ci sono differenze?

Da un’analisi approssimativa e veloce potrebbe sembrare che gli oli per automobili e moto siano uguali, invece bisogna fare molta attenzione: gli oli per la moto son differenti. La prima differenza sta nel modo in cui l’olio fluisce tra le cavità; il motore di una moto deve sopportare un lavoro molto più difficile e stressante, così come la temperatura che è messa a dura prova in una moto, rispetto a un’auto che viaggia a grado di calore più basso. L’olio per la moto deve contenere delle molecole per resistere a diversi fattori, per questo deve avere una viscosità differente rispetto a quello per le autovetture. In un’automobile l’olio protegge solo il motore, la frizione è a secco e la trasmissione ha un diverso sistema di lubrificazione. In una moto, l’olio deve proteggere il motore, la frizione e la trasmissione insieme a tutti gli ingranaggi. Inoltre deve proteggere dall’ossidazione, dall’usura e dai piccoli depositi che si formano in tutti motori (anche in quelli delle automobili).

Cosa succede se si sbaglia il tipo di olio?

Come abbiamo visto, utilizzare un olio motore sbagliato può causare danni al motore come l’usura dei componenti del motore, la formazione di morchia nel carter, può danneggiare la vernice del pistone o creare un intasamento del filtro antiparticolato. Cosa fare se si sbaglia il tipo di olio motore? Innanzitutto confrontarsi con il proprio meccanico di fiducia e, soprattutto, sostituire l’olio con quello corretto il prima possibile.

Cosa succede se non cambio l’olio motore

Se non hai ancora effettuato il cambio olio del tuo mezzo e stai continuando a rimandare l’appuntamento con questa operazione, è il momento giusto per decidere di farlo. Innanzitutto ricorda che, generalmente, il cambio dell’olio e del relativo filtro andrebbe fatto in media ogni 15.000 km per i motori benzina, ogni 25.000/30.000 km per i motori diesel; le automobili di ultima generazione, comunque, indicano quando è necessario effettuare il cambio olio dell’auto con una spina luminosa specifica che si illumina sul cruscotto.

Cosa succede se non si cambia l’olio motore?

  • Danneggiamenti del filtro dell’olio
  • Otturazione dei passaggi nel motore e la sua rottura definitiva
  • Compromissione della funzionalità del motore
  • Perdita di fumo dal tubo di scappamento
  • Danneggiamento dei pistoni

Dove comprare Il miglior olio motore per il proprio veicolo

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