27 Dicembre 2023
Come scegliere il miglior aspirapolvere professionale
Massima produttività, totale sicurezza e garanzia di risultato: ecco cosa cerca chi desidera avere un nuovo aspirapolvere professionale. Non solo: è importante, infatti, che sia anche maneggevole e che abbia una struttura tale da poterlo ritirare senza fatica e senza necessità di particolari spazi dove riporlo, una volta utilizzato.
Gli ambienti in cui possiamo utilizzare il nostro aspirapolvere sono diversi e, per tanto, diversi sono anche i rifiuti da cui potremmo aver bisogno di pulire gli spazi: dai liquidi alla polvere, dal cibo al vetro. E poi ancora: sono tanti i modelli sul mercato, ognuno efficiente in base alle esigenze da soddisfare: con sacchetto o senza sacchetto, con filo o senza filo, sono le scelte che, solitamente, si fanno per prime. In un secondo momento si guardano le funzionalità, i vantaggi, i modelli.
Come scegliere l’aspirapolvere perfetto
Se vuoi cambiare il tuo vecchio aspirapolvere perché non funziona più o perché ne vuoi uno che soddisfi le tue nuove esigenze, ci sono alcuni dettagli a cui fare attenzione.
Non è solo questione di “pulizia”, ma anche (e soprattutto, possiamo osare dire) di igiene e uno dei dubbi più comuni è come riuscire ad avere una pulizia profonda, che garantisca quindi un ambiente sano, senza perdere troppo tempo. Gli elettrodomestici, in questo, ci hanno per fortuna facilitato la vita e l’aspirapolvere è uno di quelli fondamentali per rispondere al nostro quesito: l’aspirapolvere è uno strumento utile sia per i lavori giornalieri sia per gli interventi più massicci (in ambienti molto polverosi, magari dove si lavora, oppure in casa dopo una ristrutturazione).
In base agli ambienti che vogliamo tenere puliti, vediamo a cosa fare attenzione.
Aspirapolvere per uso domestico: guida alla scelta
Negli ultimi anni la clientela si è spostata molto sulla scelta degli aspirapolvere senza sacco, anche se quelli con il sacchetto sono da prediligere per la loro praticità.
Le differenze?
- Gli aspirapolvere con sacchetto sono dotate, in genere, di una spia che ci avvisa quando il sacco è pieno. A quel punto è sufficiente buttarlo e sostituirlo con uno nuovo: si tratta di un’operazione molto semplice e che, soprattutto, non disperse polvere nell’ambiente in cui stiamo facendo il cambio. Il difetto è che i sacchetti hanno comunque il loro costo, sono da acquistare spesso, e non sono di così semplice reperibilità nei supermercati.
- Gli aspirapolvere senza sacco rappresentano un investimento più contenuto, non avendo la necessità di acquistare i ricambi. Di contro, però, l’investimento sarà in tempo ed energie: il vano che raccoglie lo sporco va spesso pulito e igienizzato onde evitare che l’aspirapolvere non funzioni più o che, con il tempo, emani cattivi odori.
Un’altra differenza la troviamo tra gli aspirapolvere a traino e le scope elettriche. Qual è la migliore? Anche in questo caso si tratta di una scelta soggettiva, dettata dalle esigenze personali.
- La scopa elettrica ha, indubbiamente, una maneggevolezza senza pari: è leggera, pratica e consente di pulire molto facilmente ogni angolo del pavimento. Il suo difetto è che, oltre al pavimento, non può andare: non si può, infatti, sollevarla per utilizzarla altrove.
- Con un aspirapolvere a traino (o a bidone) si può invece pulire di tutto: divani, cuscini, tende. Grazie al tubo telescopico (e alle diverse spazzole che, solitamente, sono in dotazione) si possono aspirare e pulire diverse superfici. La sua potenza di aspirazione è maggiore della scopa elettrica, ma la sua maneggevolezza è decisamente inferiore: è un po’ più pesante e meno pratica.
Un’attenzione in più: la pulizia dei filtri
Qualunque sia la vostra scelta, non dimenticate mai la pulizia dei filtri. Le ragioni sono due: la prima è per preservare il vostro aspirapolvere e garantire che funzioni a lungo, nel tempo; la seconda è per assicurarci di avere un ambiente sempre pulito, soprattutto in presenza di soggetti allergici o asmatici. È fondamentale assicurarsi che l’apparecchio sia dotato di filtro Hepa (High Efficiency Particulate Air), una tecnologia presente nei filtri che cattura proprio il tipo di particelle che sono la causa di queste patologie.
Aspirapolvere per uso professionale: guida alla scelta
Gli aspirapolveri industriali sono elettrodomestici indispensabili in luoghi come officine, laboratori, cantieri o strutture in ristrutturazione. Si tratta di un apparecchio che, comunque, si può acquistare anche per uso domestico quando dobbiamo pulire luoghi più sporchi, come garage e cantine: gli aspirapolvere per solo uso domestico, infatti, hanno il rischio di danni al motore nel caso, con essi, aspirassimo detriti o polvere di levigatura. Le attrezzature specializzate sono dotate di filtri appropriati e, grazie alle loro dimensioni, hanno anche il vantaggio di funzionare per un periodo di tempo più lungo. Anche le sezioni trasversali dei tubi sono diverse, cosa che migliora il rendimento e riduce il rischio di intasamento.
Gli aspiratori industriali hanno una vasta gamma di parametri, di cui tenere conto per fare la scelta più idonea. Vediamo quali sono e come scegliere il miglior aspirapolvere per uso professionale.
- La maggior parte dei modelli sono basati sull’energia elettrica. Questo è molto conveniente, soprattutto se il dispositivo sarà in uso costante. Permette anche un funzionamento ininterrotto per molte ore (spesso fino a quando il serbatoio è pieno). Un tale aspirapolvere può anche essere collegato a vari dispositivi, per esempio una sega o una levigatrice.
- Se vogliamo un aspirapolvere più mobile bisognerà scegliere un aspirapolvere senza filo, che può essere caricato e poi spostato in qualsiasi luogo e usato anche se non ci sono prese di corrente nelle vicinanze. Si tratta della scelta migliore, ad esempio, per le imprese di costruzione e ristrutturazione. Lo svantaggio, tuttavia, è il limite di tempo poiché un aspirapolvere di questa tipologia può esaurire la sua potenza dopo poche ore.
Con sacco o senza sacco? Anche nel caso degli aspiratori industriali, vi è da fare questa scelta.
- L’aspirapolvere industriale con il sacco permette di pulire facilmente e rapidamente l’ambiente; è quindi indicata in quei luoghi professionali in cui si lavora con il gesso, ad esempio. Lo svantaggio di un aspirapolvere con il sacco è che, man mano che si riempie, l’apparecchio perde gradualmente la potenza di aspirazione.
- Un modello senza sacchetto richiede un po’ più di sforzo per la pulizia, ma garantisce un alto livello di prestazioni se ciò che cercate è il risultato. Inoltre, l’aria scaricata da un apparecchio senza sacchetto è efficacemente pulita, il che è particolarmente vantaggioso per chi soffre di allergie. Un aspirapolvere industriale senza sacco è più costoso da acquistare, ma più economico da usare, poiché il prezzo dei sacchetti speciali è relativamente alto.
La capacità del contenitore? Dipende. Nel caso in cui l’aspirapolvere non venga usato assiduamente, la capacità del contenitore non è molto importante. Se ne avrete bisogno spesso, invece, deve avere un grande contenitore, in modo da interrompere la pulizia il più raramente possibile con lo svuotamento
Un’attenzione in più: il risparmio
È importante fare caso anche a diversi altri aspetti, come la classe di efficienza energetica. Più alta è, più economico sarà il funzionamento dell’apparecchio. La classe di efficienza energetica più alta è A, e ogni segno + aggiunto ad essa la aumenta ancora di più.
Un altro parametro importante è il livello di rumore. Il comfort sul lavoro deriva da molti aspetti, e assicurare il giusto livello di rumore è uno di questi. Se l’aspirapolvere è in uso costante, e l’operatore è la stessa persona, è una buona idea fargli fare il lavoro in condizioni adeguate, e scegliere il modello più silenzioso possibile.
Dove comprare il tuo aspirapolvere professionale
Se stai cercando il miglior aspirapolvere professionale per pulire le tue superfici, P Auto Service è il posto che fa al caso tuo. Visita il nostro sito www.pautoservice.it per acquistare il tuo aspirapolvere professionale oppure vieni a trovarci nella nostra sede di via Pascolo 1 a Bosisio Parini, in provincia di Lecco.