Dischi copriruota: a cosa servono e perché utilizzarli

I dischi copriruota, noti anche come coppa ruota, coprimozzo e borchia, sono dispositivi utilizzati per coprire il mozzo o il centro delle ruote di un veicolo. Un copricerchio è, infatti, la copertura che viene inserita alla ruota di un’auto o di un camion per assolvere ad una funzione di protezione del lato esterno dello pneumatico oltre al fine di rendere il veicolo esteticamente più curato e visivamente di impatto.

Possiamo dire che questi accessori facciano parte del cosiddetto “gruppo ruota” di un’automobile ovvero l’insieme degli organi meccanici che consentono ad una vettura di muoversi. Nel gruppo ruota troviamo le parti più esterne composte da cerchione e pneumatico, mentre all’interno vi è il mozzo cioè l’organo interno che collega il gruppo all’albero motore.

I copriruota possono essere realizzati in diversi materiali, tra cui plastica, metallo o lega e possono avere una varietà di scopi e benefici.

Tutte le funzioni del copricerchio

Il copricerchio esiste fin dagli albori dell’industria automobilistica; in passato, infatti, i progettisti hanno messo a punto un elemento di protezione per il mozzo, nato per impedire che lo sporco si accumulasse sui cuscinetti della ruota, in quanto in origine le auto non presentavano cerchioni pieni bensì raggi, inizialmente in legno.

Le funzioni del copriruota sono principalmente due anche se, in seguito, ne vedremo altre più specifiche: la funzione estetica e la funzione protettiva.

Uno dei motivi principali per cui vengono utilizzati i dischi copriruota è l’estetica. I copriruota, infatti, possono migliorare l’aspetto esterno di un veicolo, nascondendo le parti meno attraenti del mozzo delle ruote o delle borchie delle ruote. Spesso sono progettati per abbinarsi allo stile generale del veicolo o per aggiungere un tocco di personalità alla propria vettura.

Come affermato poc’anzi, i dischi copriruota hanno però soprattutto lo scopo di proteggere il mozzo della ruota dai danni causati da detriti stradali, acqua e detriti. Questi materiali possono accumularsi nel mozzo e, nel tempo, causare corrosione o danneggiare i cuscinetti delle ruote. I copriruota aiutano a prevenire questi danni. Ma vi sono ulteriori benefici dall’utilizzo di un copricerchio quali:

• Aerodinamica. In alcuni casi, i copricerchi possono migliorare l’aerodinamica del veicolo. Grazie alla riduzione della resistenza dell’aria attorno alle ruote, inoltre, il copriruota preserva il consumo di carburante riducendone gli sprechi.
• Riduzione del rumore. I copriruota possono contribuire a ridurre il rumore generato dalle ruote in movimento, specialmente per camion e veicoli commerciali.
• Facilità di pulizia delle ruote. I copriruota possono semplificare il processo di pulizia delle ruote. Poiché coprono il mozzo e le parti interne delle ruote, è più facile pulire la superficie esterna dei copriruota rispetto alle parti interne delle ruote, dove il fango e lo sporco possono accumularsi.
• Personalizzazione. Alcuni proprietari di veicoli utilizzano i dischi copriruota come opportunità per personalizzare ulteriormente il loro veicolo. Possono essere scelti copriruota con diversi design, loghi o colori per riflettere la personalità o il marchio del proprietario.

Copriruote: le diverse tipologie in commercio

In commercio è possibile reperire vari tipi di copriruota a seconda del modello di auto sul quale la componente deve essere montata; i copricerchi variano per forma e caratteristiche tecniche. Quelle che presentano il profilo più ricercato sono due: a ragno o a stella e quello autolivellante o dinamico. Il coprimozzo a ragno o stella presenta cinque “zampe” laterali che emergono dal profilo circolare della parte centrale; il coprimozzo autolivellante o dinamico, invece, è in grado di restare dritto mentre le ruote girano; si tratta di un optional particolarmente diffuso soprattutto sulle automobili di lusso.

Copricerchi e cerchi in lega: quello che occorre sapere

E’ una domanda che spesso sorge nella mente nel momento dell’acquisto del proprio veicolo: i copricerchi vanno montati sui cerchi in lega? Avendo una funzione principalmente decorativa, montare i copricerchi sui cerchioni in lega è una scelta sconsigliata (e talvolta ciò non è neppure possibile): questa tipologia di cerchi infatti assolve già pienamente alla funzione estetica alla quale sono chiamati, grazie a linee curate, ma sempre accattivanti e piacevoli a vedersi. Di pari passo con l’evoluzione delle forme e delle linee dei cerchi in lega si sono affinati pure i copricerchi, che restano però destinati esclusivamente a chi decide di affidarsi ai cerchi in acciaio. Tale soluzione è ancora la più economica e permette di spendere meno rispetto al solo acquisto dei cerchi in lega.

Come sostituire un copriruota

Per via della loro posizione, possono essere particolarmente esposti a danni come graffi, abrasione e ossidazione. Durante le manovre di parcheggio piò capitare che venga a contatto con il bordo esterno del marciapiede o con il gruppo ruota di un’altra vettura. Questo tipo di danno non pregiudica la funzionalità dell’elemento, ma può comprometterne l’aspetto estetico. Pertanto, per rimuovere ognuno di quattro copricerchi sarà sufficiente capire il sistema di ancoraggio e rimuoverli (alcune auto hanno in dotazione un piccolo attrezzo apposito nel kit di sostituzione della ruota), il montaggio avverrà nella medesima procedura ma all’inverso. E’ un’operazione semplice che non richiede particolari competenze né un eccessivo dispendio di tempo.

Copricerchi, come non perderli

Per questo può essere utile sapere in che modo montare i copricerchi così da ridurre al minimo il rischio di perderli. Tale pericolo è pressoché nullo con i copricerchi fissi, in quanto vengono fissati al cerchio tramite gli stessi bulloni della ruota. Diverso è invece il discorso per i copricerchi a incastro, che vanno fissati manualmente con gli appositi ganci. Tuttavia tale fissaggio potrebbe non essere sufficiente, perché un urto particolarmente deciso o il contatto con un marciapiede può portare ad uno sganciamento e a perdere i copricerchi durante la marcia, senza che l’automobilista nemmeno se ne accorga. Con questa tipologia di copricerchi possono essere d’aiuto le fascette in plastica, che attraverso i fori del copricerchio stesso vanno a fissarlo al cerchione, unendosi alle razze di quest’ultimo. Una soluzione non ottimale dal punto di vista estetico ma che può rivelarsi estremamente funzionale.

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