Elettroutensili: la migliore marca di avvitatori

Abbiamo visto nell’articolo precedente del nostro blog “differenza tra elettroutensili professionali e ad uso hobbistico”; un breve e veloce recap su cosa si intenda per elettroutensile. Per elettroutensili come abbiamo ben specificato qui (link all’articolo) si intendono gli utensili da lavoro alimentati da energia elettrica. I più comuni elettroutensili sono il trapano (al primo posto in assoluto per utilizzo), gli avvitatori, i seghetti alternativi per la lavorazione del legno, le fresatrici e le mole da taglio.

In questo articolo andremo proprio a parlare di avvitatori e spiegheremo quale sia la migliore marca di avvitatori in commercio e che potrete trovare qui da PAuto Service.

Un avvitatore professionale, noto anche come avvitatore a batteria o avvitatore elettrico, è uno strumento alimentato da un motore elettrico o a batteria. La sua funzione principale è avvitare o svitare viti, bulloni o altri fissaggi in modo rapido ed efficiente. Questi elettroutensili professionali sono disponibili in diverse dimensioni e configurazioni per adattarsi a una vasta gamma di applicazioni.

Avvitatore: come sceglierlo

La prima e più semplice questione da risolvere nella scelta dell’avvitatore è quella legata alla presenza o meno del filo. Come in tutte le situazioni, l’opzione è data dalla motivazione per cui si vuole utilizzare l’avvitatore; se l’utilizzo dell’elettroutensile è saltuario e ci si muove in uno spazio dotato di prese elettriche, allora i migliori trapani avvitatori a filo faranno al caso nostro. Costano generalmente meno dei migliori trapani avvitatori a batteria, possono offrire una maggiore coppia e sono più robusti. Se invece ci fosse l’esigenza di un trapano più flessibile, capace di essere utilizzato ovunque o che richieda una quantità minima di attrezzatura per lavorare, l’avvitatore a batteria è ciò che fa per noi.

La potenza del trapano

Il secondo aspetto da tenere in considerazione nella scelta di un avvitatore è dato dalla potenza; la potenza di un trapano è data dal Newton metro (Nm) che indica la coppia di serraggio, cioè la capacità di avvitare di un avvitatore. In questo contesto, anche i migliori trapani avvitatori a batteria economici sono generalmente i meno potenti. Questi, nei modelli più basici in assoluto, possono arrivare a sprigionare una forza di 5, 10, 15 o più Newton metri (Nm), dipende dal caso specifico. Questi valori consentono di fare lavori “domestici” adatti a bucare specialmente il legno; i migliori trapani avvitatori brushless invece, potranno offrire coppie che vanno ben oltre queste soglie, andando a superare valori di 40 o 50 Nm senza alcun problema. In questo caso si potranno inserire viti nei muri o forare pareti o metalli. La potenza dell’avvitatore è un fattore che possiamo ricavare, oltre che dai Newton metri, anche dal wattaggio o dal voltaggio del trapano stesso. Per i modelli a filo, ovviamente parleremo di watt dato che il voltaggio sarà sempre il medesimo, ovvero 220 V della linea domestica. Dunque quanti watt deve avere un trapano per essere definito come potente? Non esistono valori ufficiali in merito ma possiamo dire che i trapani tra i 600 e gli 800 W sono da definirsi come di fascia medio/bassa e vanno bene per il fai da te. Più ci avviciniamo ai 1.000 W invece, più possiamo considerarli come professionali e adatti a lavori anche pesanti.

Per i modelli a batteria invece il discorso va fatto sul voltaggio e sull’amperaggio della batteria. Gli avvitatori più scarsi avranno un voltaggio che può andare dai 3,6 ai 7/8 V, con 2 ampere-ora (circa) a completarne la scheda tecnica. Quelli migliori invece, possono arrivare o anche superare i 18 V con un amperaggio di 4 Ah o superiore.

Anche la velocità del mandrino è rilevante per capire se il trapano è di qualità. Anche qui dipende se parliamo di modelli a filo o a batteria ma, i migliori, hanno solitamente almeno 2 velocità di rotazione selezionabili. Quelli che hanno velocità massime che stanno sotto le 20.000 rotazioni al minuto sono da considerarsi da hobbisti mentre, quelli che si avvicinano o superano i 30.000 giri, vengono etichettati come professionali.

Strumenti extra

Tra gli strumenti che non devono assolutamente mancare nella cassetta degli attrezzi del proprio avvitatore vi è sicuramente la punta a percussione, ovvero il meccanismo che permette al mandrino del trapano di effettuare anche dei brevi movimenti avanti e indietro per facilitare la perforazione. Questo tipo di funzione è inutile per un avvitatore classico, ma è indispensabile per chi lo vuole utilizzare per piccoli lavori di muratura.

Come scegliere la batteria dell’avvitatore

Se abbiamo deciso di comprare un avvitatore a batteria saper distinguere le caratteristiche di quest’ultima risulta davvero fondamentale. Esistono, infatti, due differenti tipi di batterie in commercio per gli avvitatori che hanno grosse differenze: batterie al nichel (Ni-Ion) e batterie agli ioni di litio (Li-Ion). Le batterie al nichel sono generalmente più economiche ma hanno un peso maggiore e, soprattutto, tendono a perdere potenza quando il loro livello di carica cala. Le batterie agli ioni di litio, di contro, costano un po’ di più ma sono più leggere e non subiscono cali di potenza derivanti dal livello di carica. Questo le rende affidabili e adatte a un utilizzo continuativo.

La migliore marca di avvitatori: alla scoperta di Milwaukee

Gli avvitatori Milwaukee sono di certo la miglior marca di avvitatori in commercio e noi di PAuto Service lo sappiamo bene: i nostri prodotti sono, infatti, brandizzati dall’azienda che dal 1924 unisce le forze dei suoi dipendenti al fine di produrre degli utensili heavy-duty e degli accessori per gli utenti professionisti di tutto il mondo. Andiamo ora a vedere in dettaglio quattro modelli di avvitatore della gamma Milwaukee.

Dove comprare i migliori avvitatori

Se stai cercando i migliori avvitatori per rapporto qualità prezzo, P Auto Service è il posto che fa al caso tuo. Visita il nostro sito www.pautoservice.it per acquistare i tuoi copriruota oppure vieni a trovarci nella nostra sede di via Pascolo 1 a Bosisio Parini, in provincia di Lecco.